Condizioni intestinali / Gastroenterite
Gastroenterite
Ogni anno, miliardi di persone nel mondo si ammalano a causa di infezioni causate da batteri che colpiscono l’intestino.
I sintomi più frequenti sono:

Vomito, febbre e diarrea

A volte anche nausea, mal di testa, dolori muscolari, malessere generale, stanchezza e perdita di appetito
Le infezioni causate da virus, batteri o funghi possono provocare diarrea e alterare l’equilibrio dei batteri benefici presenti nell’intestino (disbiosi intestinale). In caso di diarrea infettiva, il disequilibrio del microbiota intestinale può aumentare, con conseguente peggioramento dei sintomi.
Probiotici: un supporto utile?
I probiotici sono microrganismi benefici che possono aiutare a ripristinare l’equilibrio della flora intestinale anche in caso di gastroenterite: diversi studi suggeriscono che l’assunzione di probiotici può essere utile in caso di diarrea.
Chiedi al tuo medico o al tuo farmacista.
Quando consultare il medico
È importante rivolgersi al medico se:
- Disidratazione severa: assenza di urine, vertigini persistenti, secchezza delle mucose, letargia.
- Presenza di sangue nelle feci: potrebbe indicare un’infezione batterica più grave.
- Vomito persistente: che impedisce l’assunzione di liquidi e cibi.
- Febbre alta: superiore a 38°C che non si abbassa con antipiretici.
- Sintomi che persistono: diarrea che dura più di una settimana o vomito per più di tre giorni.
- Dopo viaggi in Paesi a rischio: se i sintomi compaiono al ritorno da zone con condizioni igienico-sanitarie precarie.
Il consiglio da Enterolactis
Idratarsi frequentemente: bere piccoli sorsi d’acqua, tè leggero o brodi per compensare la perdita di liquidi causata da vomito e diarrea.
Seguire una dieta leggera: preferire alimenti facilmente digeribili come riso, patate lesse, carni bianche e pane tostato. Evitare cibi grassi, fritti, piccanti o troppo zuccherati.
Fare attenzione ai latticini: durante l’episodio acuto, il consumo di latte e derivati può peggiorare i sintomi a causa della temporanea intolleranza al lattosio.
Mantenere una buona igiene: lavare frequentemente le mani, soprattutto dopo l’uso del bagno e prima dei pasti, per prevenire la diffusione dell’infezione.
Riposo: concedersi il tempo necessario per recuperare le energie.
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Fonti
• Hempel S, et al. Probiotics for the prevention and treatment of antibiotic-associated diarrhea. JAMA. 2012;307(18):1959–1969.
• Goldenberg JZ, et al. Probiotics for the prevention of Clostridium difficile–associated diarrhea in adults and children. Cochrane Database Syst Rev. 2017;(12).
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• Bartlett JG. Clinical practice. Antibiotic-associated diarrhea. N Engl J Med. 2002;346(5):334–339.
• Surawicz CM. Role of probiotics in antibiotic-associated diarrhea, Clostridium difficile–associated diarrhea, and recurrent Clostridium difficile–associated diarrhea. J Clin Gastroenterol 2008; 42(Suppl 2):S64–S70.
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• National Health Service (NHS) – Diarrhoea – self-care.