Disturbi Intestinali

Dismicrobismi e Antibiotici

  Indice

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1. Sintomi

2. Cura e terapia

La diarrea è un comune effetto collaterale che può comparire in alcuni casi fino a 6-8 settimane dopo un trattamento antibiotico. 

Gli antibiotici possono causare diarrea perché, intanto che combattono i batteri nocivi, possono anche danneggiare quelli benefici, causando uno squilibrio della flora intestinale.

Sintomi

La diarrea si presenta con almeno 3 scariche al giorno di feci molli/liquide e si può associare a mancanza di appetito, nausea, vomito, crampi addominali e febbre.

Trattamento e integrazione

Un’adeguata reidratazione è fondamentale per compensare la perdita di liquidi e sali ed alcune modificazioni della dieta possono rivelarsi molto utili, per esempio:

– bere molti liquidi, soprattutto acqua a temperatura ambiente, brodo, spremute e succhi di frutta non zuccherati

– evitare caffè e bevande contenenti caffeina, alcolici, bibite zuccherate e addizionate con anidride carbonica

– scegliere cibi facilmente digeribili e poveri di fibre, come carne e pesce magri, banane, biscotti, cracker, riso, pasta e pane tostato

– evitare cibi grassi, fritti e speziati

– consumare pasti piccoli e ben distribuiti nell’arco della giornata

I probiotici possono essere utili per favorire l’equilibrio della flora batterica intestinale che è stata alterata dall’antibiotico.

In caso di grave disidratazione, o se la diarrea non si risolve in pochi giorni, o se le scariche sono molto frequenti e acquose o se c’è sangue nelle feci, vomito e febbre è necessario consultare un medico.