Condizioni intestinali / Coliche infantili

Coliche infantili

Le coliche infantili sono un disturbo molto comune nei neonati, soprattutto nelle prime settimane di vita. Si presentano con episodi di pianto intenso e inconsolabile, spesso senza una causa evidente.

Secondo la World Gastroenterology Organization (WGO), le coliche possono colpire dal 3% al 28% dei neonati nel mondo.

I sintomi più frequenti sono:

Eccesso di gas o aria ingerita

Crampi intestinali dolorosi

Pianto inconsolabile, anche per più di 3 ore al giorno, per almeno 3 giorni a settimana

Probiotici: un supporto utile?

La WGO riporta che i probiotici possono essere utili in caso di coliche infantili, in particolare il ceppo Lactobacillus reuteri DSM 17938, presente in alcuni integratori.

Chiedi al tuo medico o al tuo farmacista.

Quando consultare il medico

È importante rivolgersi al medico se:

  • Il pianto è molto prolungato o diverso dal solito
  • Il bambino ha febbre, vomito o non mangia
  • Il peso non cresce adeguatamente
  • I genitori hanno dubbi o si sentono sopraffatti

Il consiglio da Enterolactis

Le coliche, sebbene molto stressanti per i genitori, nella maggior parte dei casi non sono pericolose e tendono a risolversi spontaneamente entro il 3°-4° mese di vita. Tuttavia, ci sono alcuni accorgimenti che possono aiutare a ridurre il disagio del bambino:

Mantenere una routine tranquilla e offrire un ambiente calmo e rilassante.

Cullare o tenere il bambino in posizione eretta dopo la poppata.

Evitare il fumo in casa e limitare il consumo di caffeina se la mamma allatta al seno.

Controllare che il bambino non ingerisca troppa aria durante la poppata, facendo pause e favorendo l’eliminazione dell’aria dopo ogni poppata.

Fonti

• Hempel S, et al. Probiotics for the prevention and treatment of antibiotic-associated diarrhea. JAMA. 2012;307(18):1959–1969.
• Goldenberg JZ, et al. Probiotics for the prevention of Clostridium difficile–associated diarrhea in adults and children. Cochrane Database Syst Rev. 2017;(12).
• McFarland LV. Epidemiology, risk factors and treatments for antibiotic-associated diarrhea. Dig Dis. 1998;16(5):292-307.
• Bartlett JG. Clinical practice. Antibiotic-associated diarrhea. N Engl J Med. 2002;346(5):334–339.
• Surawicz CM. Role of probiotics in antibiotic-associated diarrhea, Clostridium difficile–associated diarrhea, and recurrent Clostridium difficile–associated diarrhea. J Clin Gastroenterol 2008; 42(Suppl 2):S64–S70.
• McDonald LC, et al. Clinical Practice Guidelines for Clostridium difficile Infection in Adults and Children: 2017 Update by the Infectious Diseases Society of America (IDSA) and Society for Healthcare Epidemiology of America (SHEA). Clin Infect Dis. 2018 Mar 19;66(7):e1-e48.
• National Health Service (NHS) – Diarrhoea – self-care.

Evitare latticini non fermentati e cibi grassi o piccanti durante la fase acuta.